Il Chapati è un pane tipico indiano...
(...India...amata India...)
(...India...amata India...)
è tipo una piadina...sottile...arrotolabile...piegevole...
Non serve lievito,
non serve tempo di attesa per prepararlo,
basta un po' di farina, sale, olio, acqua tiepida, una piastra in ghisa e il gioco è fatto...
--- Ingredienti ---
350 gr di farina integrale
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio evo
acqua tiepida q.b.
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio evo
acqua tiepida q.b.
--- Preparazione ---
Versare in una ciotola la farina, il sale, l'olio, versare dell'acqua tiepida, mischiare bene e dosare l'acqua fino a che non si ottiene un impasto lavorabile con le mani.
Non deve risultare appiccicoso.
Lavorare l'impasto con la manipolazione "prendi un angolo dell'impasto e porta verso l'interno".
Ideale usare i polsi per schiacciare l'impasto,
non è sufficiente usare le dita.
Continuare a lavorarla energicamente
per 10 minuti e più...tanto poi si prende gusto :-)
L'impasto deve risultare bello liscio.
Tagliare l'impasto in parti uguali, tirarle abbastanza sottili col mattarello cercando di fare delle forme rotonde.
Forti ed energiche mani del mio Amore... |
Mettere a scaldare una piastra in ghisa
e poi adagiare le piadine infarinate
(così non si attaccano) in un piatto
e poi successivamente nella piastra...
vedete la bolla nella parte bassa della foto? |
Non appena ultimata la cottura da un lato, girarle, dopo di che vanno prese con una pinza e adagiate sopra il fuoco (sì proprio sopra il fuoco!!!) per qualche istante finché non si gonfiano ! se si è proceduro correttaemente dovrebbero risultare delle belle bolle...
Non appena pronte,
metterle nel portapane e tenerle coperte...
Meglio se servite calde.
Qualche consiglio...
Impastare il pane è un ottimo movimento
per sciogliere le tensioni nella zona delle spalle,
scaricare stress e tensioni,
porta sempre allegria,
e poi attenzione...
perchè quello che pensate
finché manipolate il pane
(e tutto il resto del cibo......)
entra nel pane e nel cibo in generale...
Quindi è utile pensare sempre a cose positive
finchè si tocca il cibo e....lo si mangia...
Respirare a pieni polmoni...
e visualizzare nella mente
e visualizzare nella mente
le creazioni già ultimate e ben riuscite...
Il piatto può essere considerato
come se fosse un quadro da dipingere...
Non avere paura di osare e di sperimentare...
Abbina i colori, gli odori, le forme e poi impiatta...
Prova a mantenere costante la concentrazione
su ciò che si sta facendo...
su ciò che si sta facendo...
e soprattutto è opportuno
riuscire a fare le cose con amore...
riuscire a fare le cose con amore...
L'amore donato
ritorna sempre indietro...
in abbondanza...
ritorna sempre indietro...
in abbondanza...
Viva l'Amore e Viva gli impasti
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